Tiébélé
Il villaggio delle case dipinte
Nel sud del Burkina Faso, vicino al confine con il Ghana, si trova un piccolo borgo circolare, poco più grande di un ettaro, chiamato Tiébélé . Questa è la patria del popolo Kassena, uno dei più antichi gruppi etnici che si sono stabiliti nel territorio nel XV secolo.
Tiébélé è noto per la straordinaria architettura tradizionale decorata a mano, tipica dei Gourounsi. L’architettura è pensata per favorire la propria difesa, sia dai nemici che dal caldo torrido. Le case sono costruite con mattoni di fango poggianti su grandi pietre; le pareti sono spesse più di trenta centimetri e senza finestre, ad eccezione di una o due piccole aperture per lasciare entrare un po’ di luce; le porte anteriori sono solo due metri di altezza, sia per mantenere fresco l’interno, sia per rendere difficile l’accesso ai nemici.
Finita la costruzione della casa, la donna dipinge i murales sulle pareti esterne con fango di colore bianco e gesso. Le pareti vengono poi accuratamente ricoperte con pietre ed infine l’intera superficie viene rivestita con una vernice naturale, ricavata dalla bollitura dei baccelli dell’albero di carrube africano.
I motivi decorativi ed i simboli sono geometrici e racchiudono significati simbolici presi dalla vita di tutti i giorni o dalla religione. Le decorazioni vengono fatte a maggio, prima della stagione delle piogge, per proteggere e migliorare la solidità della casa.